
Che cos’è l’acido ialuronico? Quali sono i suoi benefici?
INCI e ingredienti 11 maggio 2024
Cos’è (in parole semplici)
L’acido ialuronico (HA) è uno zucchero complesso naturalmente presente nella pelle e nei tessuti connettivi. Con l’età, alcuni componenti cutanei (es. NMF, lipidi, HA) diminuiscono: per questo gli idratanti a base di HA possono aiutare a compensare queste variazioni migliorando comfort e aspetto della pelle.
- L’HA è un ottimo umettante: richiama e trattiene acqua nello strato corneo.
- Benefici tipici con uso costante: pelle più elastica e morbida, linee sottili meno visibili per migliore idratazione.
Peso molecolare: alto, medio, basso (senza miti)
- Alto PM: resta in superficie, forma un film che riduce la perdita d’acqua; effetto di comfort e “pelle più liscia” immediato ma transitorio (va via al lavaggio).
- Basso PM: può diffondere nello strato corneo più di quello alto, migliorando l’idratazione epidermica; non raggiunge la dermide con un cosmetico.
- Medio PM: via di mezzo tra sensazione di superficie e idratazione nello strato corneo.
- Quale scegliere? Spesso è utile una miscela di pesi. Se cerchi comfort rapido → più alto PM; se vuoi focus su texture/linee con costanza → includi basso/medio PM.
Importante: l’HA cosmetico agisce in superficie. Il “rimpolpo profondo” della dermide si ottiene solo con infiltrazioni/filler eseguiti da personale medico.
La sinergia che fa la differenza
Per un’idratazione che dura, l’HA funziona meglio quando è inserito in formule con:
- Umettanti (es. glicerina) → richiamano acqua.
- Emollienti (es. oli/esteri) → ammorbidiscono la superficie.
- Occlusivi leggeri (es. squalano, cere leggere) → limitano la TEWL (perdita d’acqua transepidermica).
Solo umettanti, in ambienti molto secchi, possono dare secchezza di rimbalzo: serve l’equilibrio della formula.
Altri usi
- Filler a base di HA: atto medico per volume e rimpolpo profondo. Possono comportare rossore/gonfiore transitori e vanno valutati con il medico.
- Viscosupplementazione (articolazioni): uso medico per gestire dolore/attrito.
- Integratori: alcuni studi riportano potenziali benefici su idratazione/elasticità; l’esito varia per dose, durata e individuo.
Per fortuna l’acido ialuronico non viene più estratto dalla cresta del gallo. Ora si prepara in laboratorio utilizzando dei batteri speciali.
Come inserirlo in routine
- Dopo la detersione, se preferisci su pelle leggermente umida.
- Sigilla con crema (emollienti/occlusivi adeguati al tuo tipo di pelle).
- SPF al mattino.
È compatibile con praticamente tutti gli attivi (niacinamide, peptidi, AHA/BHA se ben tollerati).
Sicurezza e tollerabilità
- Nei cosmetici a base di HA gli effetti indesiderati sono rari e di solito lievi/transitori (sensazione di pizzicore o arrossamento).
- Le iniezioni possono dare reazioni locali; la valutazione compete al medico. In gravidanza/allattamento i filler sono controindicati salvo diversa indicazione medica.
- Ricorda: eventuali reazioni dopo filler possono dipendere anche da altri componenti/impurezze del preparato, non solo dall’HA.
FAQ
- L’HA è anche antiossidante?
Il miglioramento delle linee è dovuto soprattutto a idratazione/barriera. Per un’azione antiossidante servono antiossidanti specifici in formula (vitamina C, E, ecc.). - Meglio siero o crema?
Dipende dalla formula e da come la stratifichi. Siero HA + crema emolliente/occlusiva è spesso la coppia più efficace. - Funziona a 25 anni? E a 60?
Sì, perché aiuta l’idratazione a ogni età; con l’avanzare degli anni può risultare ancora più utile come supporto quotidiano.
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